{Documentazione} Le 5 Casate della scuola di Hogwarts

Tassorosso è una delle cinque case della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Gli appartenenti alla casa di Tassorosso sono dei lavoratori affidabili, non li spaventano né lo studio né la fatica. Se non riescono in qualcosa non si scoraggiano, ma continuano a provare.
Laboriosi e impegnati, i Tassorosso sono degli instancabili lavoratori, gentili verso il prossimo, privi di qualsiasi pregiudizio e pronti a servire gli altri se lo ritengono giusto. Nonostante queste indubitabili qualità, sui Tassorosso gravano delle maldicenze -infondate- sulla loro abilità magica, dal momento che sono i più numerosi e non sembrano perseguire ambizioni di gloria e fama. Anche per il fatto di non essere particolarmente interessati ai vari trofei e sfide di Hogwarts, ci si rivolge ai Tassorosso come a dei "perdenti", volendo indicarli come persone non dotate dal punto di vista magico e individuale. Non esiste cosa più sbagliata! Saccenti e importanti maghi fecero parte di questa splendida casata! Come recita una delle mie canzoni: "Chi poi nell'impegno trovava diletto del buon Tassorosso vinceva il rispetto"

Sala comune
La sala comune dei Tassorosso si trova vicino alle cucine di Hogwarts.
L'ingresso è un dipinto, per la precisione una natura morta (non un ritratto come per i Grifondoro). La sala è «Un luogo molto caldo e accogliente, l'esatto opposto del sotterraneo dei Serpeverde. L'arreddamento comprende numerosi drappeggi gialli e neri appesi alle pareti o usati come tende, soffici pouf, candelabri di stagno e tavolini squadrati. Per accedere ai dormitori (i quali hanno tutti porte rotonde come coperchi di botti) si usano vari tunnel sotterranei, decorati con variopinti arazzi raffiguranti i simboli di Tassorosso e lunghi tappeti con bei motivi gialloneri.

Il Frate Grasso è il fantasma della casa del Tassorosso ed in passato è stato studente della casa.
È una persona buona, gentile e generosa che dopo la cerimonia dello smistamento dà subito il benvenuto ai nuovi componenti della casa smistati.
Non abbiamo molte notizie su di lui, ma si sa solo che è grasso e calvo e cerca sempre di dare una seconda possibilità anche a Pix il poltergeist, nonostante tutti gli altri fantasmi siano convinti che se ne debba andare da Hogwarts.



Grifondoro è una delle cinque case che compongono la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. La loro Sala Comune si trova dietro al ritratto della Signora Grassa nella Torre del Grifondoro. Godric Grifondoro è uno dei quattro fondatori di Hogwarts, che fondò la casa Grifondoro. Prediligeva i maghi coraggiosi e devoti alla causa della giustizia, pronti a sacrificarsi se necessario. Andava molto d'accordo con le fondatrici Priscilla Corvonero e Tosca Tassorosso, ma aveva qualche divergenza con Salazar Serpeverde, sugli studenti da ammettere a Hogwarts. Infatti, Godric voleva ammettere a scuola tutti gli studenti che avessero qualità magiche, mentre Salazar voleva ammettere solo i maghi nati in famiglie di maghi. Il Villaggio Godric's Hollow prende il nome proprio da lui, che vi aveva abitato molto tempo prima. Il coraggio dei Grifondoro viene messo in discussione soprattutto dai Serpeverde, che considerano le imprese eroiche dei rivali come azioni insensate, infatti spesso gli appartenenti a questa casa possono spingersi fino alla temerarietà; non a caso Severus Piton li considera persone arroganti e spavalde, prive di qualunque etica delle regole. Del fondatore Godric io dico "E se Grifondoro il coraggio cercava e il giovane mago più audace premiava".


Sala comune
La Sala Comune dei Grifondoro è una sala circolare, ampia e accogliente. È arredata con comode poltrone, pouf e tavolini bassi. Il pavimento è ricoperto da uno stupendo tappeto rosso vermiglio e oro, mentre le pareti sono tappezzate di drappi e magnifici arazzi dei colori della Casa. Pur avendo l'arredamento, gran parte della sala è occupata dall'immenso camino di marmo. La Sala Comune dei Grifondoro è un luogo in cui i giovani che ne fanno parte si ritrovano: generalmente fanno i compiti (in alternativa alla Biblioteca). La Sala Comune è anche il luogo dove si tengono feste, in particolare quelle che celebrano le vittorie di Quidditch dei Grifondoro. La sala è protetta da un quadro, la Signora Grassa.
Dalla Sala comune si diramano le due scale che portano rispettivamente ai dormitori maschili e femminili.

Nick QuasiSenzaTesta

Nick QuasiSenzaTesta è un fantasma della scuola di Hogwarts, e in particolare è il fantasma della casa di Grifondoro.
Il suo vero nome è Sir Nicholas de Mimsy-Porpington, ma gli studenti lo chiamano abitualmente Nick QuasiSenzaTesta perché nel momento in cui è stato ucciso la sua testa non si staccò del tutto a causa dell'ascia del boia, male affilata, e rimase attaccata al corpo per pochi centimetri, resistendo a quarantacinque maldestri fendenti. Il suo più grande rammarico è di non poter far parte dell'associazione dei Cavalieri Senza Testa, fantasmi di maghi morti per decapitazione.
La sua festa di complemorte: cioè, analogamente al compleanno che è l'anniversario della nascita, una festa che ricorda l'anno dalla sua morte, avvenuta il 31 ottobre la notte di Halloween.


Serpeverde è una delle cinque case che compongono la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. La loro sala comune si trova nei sotterranei.
Serpeverde è la casa con la reputazione più oscura; dalla casa di Serpeverde, infatti, sono usciti più maghi malvagi che da ogni altra casa. I Serpeverde generalmente si credono superiori agli altri e disprezzano coloro che nascono da famiglie babbane, che chiamano "mezzosangue". Fu proprio la questione della purezza del sangue a creare la disputa tra i fondatori Serpeverde e Grifondoro, e fu questa disputa a far sì che Serpeverde abbandonasse Hogwarts. Salazar Serpeverde era un rettilofono, e cioè aveva il dono di poter parlare con i rettili, in particolare i serpenti. Nei suoi allievi cercava l' ingegno, l'ambizione e la purezza del sangue: perciò detestava i Nati-Babbani presenti ad Hogwarts, non ritenendoli all'altezza della scuola. Questa convinzione lo portò ad una lite con gli altri tre fondatori, che sfociò nella sua fuga. Prima di lasciare Hogwarts, costruì una sala nascosta, la "Camera dei Segreti", dove un mostro (il Basilisco) avrebbe ucciso tutti i Mezzosangue di nascita Babbana presenti nella scuola, qualora un suo discendente avesse deciso di scatenarlo. Una volta liberato il mostro, però, ci fu solo una vittima: Mirtilla Malcontenta (attuale fantasma dei Corvonero). Da Salazar Serpeverde discende la famiglia dei Gaunt. L'ultimo di questa famiglia è Tom Orvoloson Riddle, alias Lord Voldemort, figlio della maga Merope Gaunt e del babbano Tom Riddle Senior.


Sala comune
La sala comune di Serpeverde si trova nei sotterranei di Hogwarts, sotto il Lago Nero. L'ingresso viene affidato non da dipinti, ma da una comune parete di pietra. L'arredamento della sala comune di Serpeverde è costituito da poltrone e sofà neri, tappeti verdi e argento e lampade che diffondono nella stanza una luce verdastra. L'unica fonte di calore è un colossale camino di marmo, abbellito da statuette e teschi.

Barone Sanguinario
Il Barone Sanguinario è il fantasma della casa di Serpeverde; è totalmente ricoperto di sangue argentato, ed è l'unico essere, dopo Menzies, a cui il poltergeist Pix obbedisce.
Per questo, anche se è altezzoso, tutti lo sopportano, e Nick QuasiSenzaTesta, il fantasma di Grifondoro, sembra aver paura di lui. Un suo grande svago è quello di scuotere le catene nella torre di astronomia.
La storia della sua morte: fu mandato da Priscilla Corvonero a cercare sua figlia, Helena Corvonero, di cui era innamorato. Quando il Barone la trovò, Helena si rifiutò di seguirlo, ed in preda alla rabbia la uccise. Pieno di rimorso, il Barone si uccise subito dopo e da fantasma porta le catene come segno di contrizione.



Corvonero Corvonero è una delle cinque case che compongono la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
La loro sala comune si trova nella torre opposta a quella del Grifondoro. È circolare, ampia e ariosa. Vi sono finestre ad arco sulle pareti a cui sono appesi drappi di seta blu e bronzo. Il soffitto è a cupola, e sia questo, sia la moquette sono trapuntati di stelle. In questa casa i valori più importanti sono quelli della saggezza e dell' intelligenza. Il simbolo della casa è un'aquila di bronzo, tradotta poi in corvo. Rinomati per la loro intelligenza, i Corvonero sono i più rispettati tra tutte le case, e anche i meno numerosi. Per essere ammessi sotto questa insegna bisogna possedere un grande acume ed essere dotati di notevoli capacità intellettuali, basti pensare al fatto che per accedere al rispettivo dormitorio è necessario risolvere di volta in volta un originale indovinello logico. Altra caratteristica distintiva di questi studenti è l' inesauribile sete di sapere, che li induce a studiare approfonditamente le materie magiche e risolvere brillantemente i problemi. Ciononostante la loro reputazione può essere offuscata dall' eccentricità, visto che molti di loro sono personaggi stravaganti e "fuori dagli schemi", spesso e volentieri interessati a questioni noiose o prive di valore per gli altri maghi. Di loro io dico: "Per Corvonero una mente brillante fu tosto la cosa davvero importante".

Sala comune
La Sala Comune dei Corvonero si trova in una torre sul lato ovest del castello. A differenza della Sala Comune di Grifondoro, l'accesso non è sorvegliato da un dipinto: infatti c'è soltanto una lustra porta nera, priva di maniglia e serratura. Per entrare è necessario rispondere all'indovinello posto dal batacchio di bronzo, a forma di corvo, della porta, che sarà ogni volta differente. Essendo l'intelligenza e la sapienza qualità dei Corvonero, rispondere all'indovinello non dovrebbe essere difficile per gli studenti che appartengono a questa Casa; ma se si sbaglia la porta non ti lascerà passare, e si dovrà aspettare che arrivi un altro Corvonero e che dia la risposta giusta.
La Sala Comune è vasta ed ariosa, illuminata da enormi vetrate ad arco e, nelle stagioni fredde e durante la notte, da meravigliosi lampadari di cristallo. Il soffitto è decorato da un affresco raffigurante il cielo notturno, punteggiato di stelle di bronzo, ripetute sulla moquette blu notte. È arredata con moltissime librerie e scaffalature invetriate, traboccanti di libri e tomi, lunghi tavoli di legno scuro e comode bèrgere. La porta d'ingresso ha di fronte una stupenda scultura di marmo levigato rappresentante Priscilla Corvonero.

La Dama Grigia
La Dama Grigia è lo spettro di Corvonero. Nell'ultimo libro della saga si scopre essere Helena Corvonero, la figlia di Priscilla Corvonero.
La storia narra che Priscilla Corvonero possedesse un diadema che indossato rendeva più intelligenti, conosciuto come il Diadema di Corvonero. Lei rubò il diadema a sua madre per diventare più intelligente di lei, e scappò con esso. Alla madre, comunque, non importò il furto, quanto il desiderio di vedere sua figlia di nuovo: chiese al Barone Sanguinario di cercare e portare indietro sua figlia. Quando il Barone la trovò, Helena si rifiutò di seguirlo, ed egli, in preda alla rabbia, la uccise. Pieno di rimorso, il Barone si suicidò subito dopo.



Feniceargento è una delle cinque case che compongono la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. La loro Sala comune è situata nell'attico dove prima ergeva l'aula di astronomia. La più giovane delle casate, Feniceargento nasce 20 anni orsono. Poco dopo la caduta di Voldemort. Nell'anno della sua inaugurazione, Mithrandil Menzies (attuale preside di Hogwarts) viene promosso come capo della scuola di magia e stregoneria. L'idea di fondare una nuova casata è ancora oscura e misteriosa a molti. Si parla di una collaborazione tra Mithrandil e un mago oscuro molto potente, una sorta di accordo tacito per racchiudere in quel nuovo blasone sia il bene che il male. Caratteristiche primarie di questa misteriosa, e alquanto affascinante casata, sono la curiosità la tenacia e la testardaggine. GLi appartenenti a questa casata sono persone misteriose, pronte a dare una mano qualora ce ne fosse bisogno, ma nello stesso tempo potrebbero anche tirare brutti scherzi. Qualcuno direbbe che sono poco affidabili, ma qualcun'altro direbbe che la loro faccia "buona" nasconde dei forti sentimenti e delle grandi potenzialità. Nel blasone a sfondo nero (il mistero e l'oscuro) erge una Fenice argentata ( l'affidabilità e il buono ) sempre pronta a risorgere dopo morte certa, ma pronta anche a rimorire, qualora ce ne fosse il bisogno. I suoi colori sono il nero che può essere definito come l'impressione visiva che viene sperimentata quando nessuna luce visibile raggiunge l'occhio, e l'argento simbolo della purezza e della pienezza della luce. Io canto di loro: "Per un arguta e oscura mente, che si destreggia abilmente, Feniceargento si riflette divinamente.".

Sala comune
La loro sala comune risiede nell'ex aula di Astronimia nella Torre Ovest. E' un'ampia stanza che potrebbe sostanzialmente dividersi in due parti: appena davanti all'ingresso si trova l'ampio salone, l'immenso divano nero sorge su una pedana leggermente rialzata da un palchetto. A farle da sfondo, un enorme poster che illustra le più importanti costellazioni, con i rispettivi nomi scritti a fianco: ovviamente è stregato, così che le stelle possano muoversi e brillare davvero. Di fronte, invece, un maestoso camino di marmo nero e bianco padroneggia l'ala est della sala. Dietro di esso, un vasto salone quasi del tutto sgombro, delimitato da vetrate circolari. Il soffitto della sala è come quello della Sala Grande, ma rappresenta sempre e solo l'emisfero boreale notturno e, a volontà dei creatori, muta in quello Australe. C'è una scala a chiocciola dietro il grosso camino, che porta sino ai dormitori e soppalchi rialzati. Ovunque sono appese Cartine Geografiche, Mappe Stellari, Rotte di Navigazioni, e un Planetario che rappresenta i vulcani della terra e la tettonica. In aria, oltretutto, poco dietro i banchi degli studenti, fluttuano dei pianeti finti che illustrano il sistema solare. Alcune statue in gesso bianco ornano la sala, addossate alle colonne in stile greco. Pieno di oggetti posati poi in teche di vetro, insieme ad alcuni pezzi di meteore e a delle particolari rocce. Accostati alle pareti, sui piedistalli, giacciono alcuni vecchi telescopi, inutilizzati da tempo, dato che la quasi totalità degli studenti ne ha uno di proprietà. Alcuni di questi attrezzi sono comunque piazzati più su, sullo spiazzo in cima alla torre che si raggiunge attraverso la porta in legno posta alla sinistra dell'entrata, che conduce direttamente, attraverso una scala, all'aperto.

Kilroy Spaccapietra
Kilroy Spaccapietra è lo spettro della Feniceargento. Una leggenda non fondata narra che questo nano faceva parte degli Auror del ministero britannico, altre voci lo mettono nelle fila di chi praticava magia oscura. Di certo sappiamo che combattè nella battaglia che vide la morte di Lord Voldemort, ma non sappiamo il perchè della sua presenza, e sopratutto con quale fila si era schierato. Alla fine della battaglia Menzies gli offrì un riparo presso la scuola di Hogwarts. Da quel giorno le mura della scuola di magia ospitano le sue urla e le sue percosse. Quando è inferocito potrebbe anche attaccare con il suo martello di pietra chiunque capiti. Ma se lo si incontra nel suo momento di relax, potrebbe diventare un ottima compagnia con la quale passare tempo.

Edited by Draco Dormiens GdR - 13/6/2013, 13:28