ERBOLARIO

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Draco Dormiens GdR
Posted on 29/4/2010, 09:31     +1   -1





Acero
L’Acero è suddiviso in 200 specie di alberi che possono variare in altezza da un minimo di 1 mt. ad un massimo di 30 mt., le foglie decidue hanno 5 lobi, ma in alcune specie possono essere anche maggiori raggiungendo i 7, 9 lobi, in altre possono essere minori fino a 3 lobi.
Nel mondo magico il legno di Acero viene usato per la produzione di bacchette.

Aconito o Radice del Diavolo
Può essere chiamata anche Aconitum Napellus o Aconitum Lyctotonum.
il cui nome scientifico è Aconitum Napellus o Aconitum Lycoctonum] è una pianta le cui caratteristiche sono note fin da tempi antichissimi. E' una pianta perenne della famiglia delle Ranunculacee, che cresce nei boschi montani in prossimità dei corsi d'acqua ed è diffusa in tutto il continente europeo. Può raggiungere un'altezza di un metro e mezzo, ha un fusto eretto e cilindrico. Le foglie sono palmate doppiamente; i suoi fiori sono color azzurro cupo, ma si possono anche trovare varietà con fiori gialli o bianchi. La pianta intera ha un sapore acre e un forte odore erbaceo. Benchè utilizzata dalle medicine naturali a scopo terapeutico, è bene sapere che tutte le parti della pianta, dalle foglie, allo
stelo, ai fiori, contengono l'alcaloide aconitina, elemento altamente tossico. Questa sostanza costituisce il veleno più pericoloso di tutto il regno vegetale, tanto da provocare paralisi al sistema nervoso centrale ed a quello periferico anche al solo contatto. Da questa sua caratteristica deriva il nome volgare delle sue radici, Radici del Diavolo. L'Aconito e l'acotina hanno, tuttavia, anche ottime proprietà curative. Il suo utilizzo in dosi controllate ed adeguatamente trattate, si rivela utile per curare malattie della pelle e scottature. Usata anche in alcune pozioni proibite.

Agrifoglio
Secondo la tradizione magica (Holly =Agrifoglio, Holy = santo), l'Agrifoglio respinge il male.
Utilizzato già dai Druidi per scacciare gli spiriti maligni, il legno di agrifoglio possiede molte virtù magiche che lo rendono idoneo anche per la realizzazione di bacchette magiche.

Algabranchia
Utilizzata per respirare sott’acqua. Dopo pochi minuti dall’ingestione provoca una metamorfosi corporea. Inizialmente causa un senso di soffocamento seguito da un dolore acuto ai lati del collo, causato dalla formazione delle branchie; subito dopo la trasformazione comprende anche mani e piedi che diventano palmati, ciò favorirà il nuoto subacqueo. La percezione corporea del freddo diminuisce sensibilmente, consentendo di muoversi liberamente anche in acque molto fredde, senza rischiare crisi ipotermiche.
L’unica precauzione da seguire è quella di ingerire l’algabranchia quando si è già in acqua e controllare il tempo d’immersione, massimo un’ora, in modo da riemergere in tempo, allo scadere degli effetti della mutazione.

Alioto
Le foglie se ingerite causano isteria, l’antidoto in questo caso è una sostanza vischiosa (melassa) prodotta dal Glumbumble (insetto volante grigio dal corpo peloso) che causa melanconia. I due effetti contrastanti si annullano a vicenda.

Arbusti Autofertilizzanti
è un cespuglio dall'aspetto molto gradevole tipico dell'Europa Mediterranea. E' un cespuglio rado dalle piccole foglie seghettate e dai fiori simili a roselline rosse. L'Arbusto è molto apprezzato per la sua sobria bellezza per questo viene utilizzato per adornare le case dei maghi,soprattutto nel periodo natalizio. L'Arbusto Autofertilizzante ,come suggerisce il nome,trae il nutrimento dal proprio corpo, per questo viene chiamato anche Cespuglio della Fenice.Ogni sera,infatti,la pianta si spoglia completamente di foglie e fiori che,decomponendosi rapidamente,forniscono le sostanze nutritive necessarie alla sua sopravviveza. Durante la notte,l'Arbusto,rigenerato e "sazio",si ricopre nuovamente di fiori e foglie e il mattino dopo riacquista il suo solito aspetto. Gli Arbusti Autofertilizzanti vivono circa 3 anni e hanno bisogno di terreni secchi e di luoghi freschi e ombrosi in cui fiorire. La linfa e i fiori di Arbusto Autofertilizzante sono ingredienti consueti nella preparazione dei Filtri d'Amore e la sua corteccia è utilizzata nella Bevanda della Pace.

Artemisia
L’artemisia esiste sia di tipo erbaceo, non supera il metro di altezza, che ad arbusto e in questo caso può arrivare a 5 metri.
Le foglie sono di forma dentellata (simile al prezzemolo), ricoperte da una sottilissima peluria che le rendono vellutate al tatto e le conferiscono il tipico colore verde argenteo.
La caratteristica principale di questa pianta è il particolare ed intenso profumo, pungente ed amaro sprigionato sia dai fiori che dalle foglie.
L’artemisia, nel mondo magico, si rivela essere una pianta molto versatile e dagli svariati utilizzi sia in combinazione con altre sostanze (pozioni), che in purezza.

In Purezza:

° Portata in tasca protegge i viaggiatori

° Bruciata allontana malefici ed energie negative

° L’infuso è utilizzato per pulire e rimagnetizzare sfere di cristallo e specchi magici

Mista:

° Mescolata in parti uguali al legno di sandalo e all’incenso apre la mente e predispone alla divinazione ed alla chiaroveggenza.

° Unita all’inchiostro dona incorruttibilità facendo durare in eterno e rendendo indistruttibili, i documenti con esso scritti.

Asfodelo
L’Asfodelo è una pianta perenne, fiorisce tra marzo e maggio; alta 70-110 cm, con un fusto cilindrico privo di foglie, dallo scapo floreale. I fiori possono essere bianchi o gialli, a seconda della specie (se ne conoscono più di 100). Le foglie, nastriformi, partono tutte dalle radici, sono larghe 2-4 cm e lunghe 40-70 cm.
Le radici sono a rizoma e presentano numerosi tubercoli commestibili.
Ridotto in polvere è utilizzato nella preparazione di diverse pozioni la più nota è sicuramente la Pozione Sonnifera, conosciuta anche come Distillato della Morte Vivente

Belladonna
La Belladonna ha un bulbo di tipo tunicato di 15-30 cm di diametro. Le foglie di colore verde chiaro sono nastriformi. I fiori si distinguono dalle altre specie di amarillidi per i colori più tenui che vanno dal rosa al bianco e per le ridotte dimensioni. La loro struttura è ad ombrello. Può raggiungere l’altezza di 55-90 cm.
Nel Kit standard di pozioni non può mancare una boccetta di essenza di Belladonna elemento indispensabile per diverse preparazioni.
L’Amarillis, per la bellezza dei suoi fiori ad alto stelo, simboleggia fierezza ed l’eleganza unite alla timidezza.

Betulla
La Betulla è un albero a crescita rapida. Ha rami sottile e foglie piccole a forma di cuore, di colore verde tenue (gialle in autunno). La corteccia di questa pianta è molto caratteristica, di colore bianco che tende a screpolarsi con il passare degli anni, sviluppando caratteristiche striature nere. A sviluppo completato raggiunge i 20-25 metri di altezza.
Principalmente utilizzata nella produzione di Bacchette Magiche.

Biancospino
Lo possiamo trovare sia come albero alto dai 6 agli 8 metri, che come arbusto a foglia caduca alto dai 3 ai 4 metri. Le foglie sono di un bel verde scuro, in primavera producono

piccoli fiori bianchi o rosati. Il frutto, una bacca rossa di forma ovale, nasce in estate e arriva a maturazione in autunno.
Il Biancospino è principalmente utilizzato per la produzione di Bacchette Magiche.

Bubotuberi
Piante simili a giganti lumache nere, con il fusto contorto e ricoperto da grossi bozzi lucenti, pieni di pus denso.
Il pus è caratterizzato da un colorito verde-giallastro e da un forte odore di benzina; diluito può essere usato come rimedio per l'acne giovanile.
Allo stato puro, invece, può provocare, a contatto con la pelle umana, dolorose piaghe che sfociano con la comparsa di fastidiose bolle gialle. Hermione ne è vittima.

Calla
Il nome calla deriva dal greco kallos, che significa bello. La calla cresce spontaneamente in Africa, nei pressi del fiume Transval e tra l'equatore ed il Capo di Buona Speranza. Durante il periodo delle piogge fioriscono, nei periodi di siccità, invece, cadono "in letargo".
Nel linguaggio dei fiori la calla e l'aro acquatico sono l'emblema della bellezza, semplice e raffinata. usata nei distillati per maschere di bellezza molto potenti.

Carpino
Albero. In età adulta può raggiungere i 20- 25 metri di altezza. Il tronco è liscio e la corteccia può essere grigia (Carpino bianco) o nera (Carpino nero). Le foglie di questa pianta sono di colore verde intenso, di forma ovale e dentellate al margine, con nervature molto marcate che le conferiscono un aspetto “pieghettato”. In autunno diventano di un bel rosso cupo prima di cadere.
il suo pregiato legno è utilizzato per la fabbricazione di Bacchette Magiche.

Cavolo Carnivoro Cinese
Pianta carnivora che si usa nelle serre, tiene lontani insetti indesiderati e topi.

Centinodia
Pianta. La si può veder crescere in folti cespugli all'interno della Foresta Proibita; è, inoltre, un ingrediente della Pozione Polisucco.
Questa pianta è una erbacea annuale con fiori bianchi o rosa. Le foglie, verde chiaro, sono di forma ovale e oblunghe.

Cespuglio farfallino
E' un arbusto originario dell'Asia,in particolare dell'India e della Maleysia. Le sue foglie sono piccole e larghe e suoi fiori (che possono essere rossi o rosa) sono molto simili a delle farfalle svolazzanti. Una delle caratterica principale del Cespuglio Farfallino è che i suoi fiori possono staccarsi dalla pianta per volteggiare nell'aria come farfalle,ma per poco tempo, altrimenti rischiano i appassire. L'estratto dei fiori del Cespuglio viene utilizzato in molte pozioni guaritrici contro le punture di insetti come i Billywig.
Il periodo propizio per piantare un Cespuglio Farfallino è dicembre-gennaio. Predilige i terreni non molto umidi e ha bisogno di molto sole e acqua quanto basta.
Si riprodue tramite spore e viene utilizzato nelle case come piante ornamentale.
Le radici di questo Cespuglio sono spesso usate per fare alcuni tipi di pozioni (soporifere in particolar modo) ma su questo argomento potrete avere delle spiegazioni più dettagliate dal vostro docente di Pozioni.

Cespuglio fiorito
Cespuglio ornamentale che tiene a riparo da visitatori "spiacevoli", funge come un allarme babbano.

Ciliegio
Il Ciliegio è uno splendido albero da frutta. Il tronco è grigio e la corteccia liscia con striature orizzontali. Le foglie sono affusolate, seghettate ai margini. In primavera si ha la fioritura; i fiori sono generalmente bianchi. Le varietà di questa pianta sono molte ma si possono suddividere in due specie principali: a frutto dolce o a frutto acido. Il ciliegio a frutto dolce si divide a sua volta in: duracine e tenerne.
Il legno di Ciliegio è utilizzato per la fabbricazione di bacchette magiche.

Coclearia
Alta da 10 a 50 cm, con radice grossa e affusolata. Sul fusto, cilindrico, sono inserite foglie reniformi e carnose. I fiori sono piccoli e bianchi. Ha un odore piccante di Senape o di Rafano.
Questa pianta efficace per infiammare la mente è usata nei Distillati Svianti e di Confusione, capaci di provocare in chi li assume, imprudenza e testa-calda. La Coclearia fa parte del programma di studio del quinto anno.

Dente di Leone
Il Dente di leone è una pianta perenne, con una radice a fittone lunga anche fino a 15 centimetri. Si presenta come una rosetta di foglie sulla superficie del suolo, fiorisce dalla primavera fino all'autunno. I fiori sono gialli, con due file di brattee floreali. Da ogni fiore si sviluppa un frutto secco provvisto del caratteristico pappo: un ciuffo di peli bianchi. Le foglie sono oblunghe, lanceolate e lobate, lunghe dai 5 ai 25 centimetri.
Utilizzato per succhi e bevande. Rilassa i nervi.

Dittamo
Il fusto del dittamo, leggermente legnoso alla base, può raggiungere un altezza da 30 a 100 cm da esso si sviluppano diverse foglie coriacee di forma ovale o ellittica. I fiori sbocciano da Maggio a Luglio e sono composti da 5 petali di cui uno è rivolto verso il basso, misurano 20-25 mm; sono bianchi o rosati, con striature rossastre. Quando fruttifica produce delle capsule (o ghiandole) a cinque cuspidi.
Da questa pianta si ricava un’essenza capace di rimarginare ferite di piccola e media entità. In caso di ferite gravi, va associata al giusto incantesimo, in tal modo le ferite si rimargineranno senza lasciare cicatrici.

Ebano
L’Ebano è un legno duro, scuro e compatto che si ricava da diverse specie di alberi, tra cui Diospyros. Questo tipo di legno è suddiviso in bianco, rosso, verde e nero ovvero il più pregiato. La qualità maggiore dell’Ebano si ricava dalla parte centrale dei tronchi, che generalmente viene chiamata durame, appunto per la sua compattezza e la sua resistenza.
Nel mondo magico l’Ebano viene usato per la produzione di bacchette.

Elleboro
Basso cespuglio i cui fusti arrivano fino a 30-50 cm di altezza.
Ha foglie basali grandi, di 20-40 cm, dal colore verde scuro, divise in 9-11 segmenti, rigide, palmate e caduche.
All’apice dei rami si apre un grazioso fiore inodore (ad eccezione della Odorus), di colore variabile a seconda della specie, che può raggiungere i 5 cm. I petali sono ovali, gli stami numerosi ed appariscenti.
L’Elleboro è utilizzato sia in polvere che in distillato per diverse pozioni. La più nota è sicuramente la Bevanda della Pace che calma l’ansia e placa l’agitazione.
Un lieve vapore d’argento deve sprigionarsi dalla pozione alla fine della preparazione.

Erba fondente
Ingrediente per realizzare la Pozione Polisucco; è indispensabile che la sua raccolta avvenga nei periodi di luna piena.

Fagioli Corridori
Il fagiolo corridore è un arbusto, molto simile alla nota specie babbana nota come fagiolo saltatore messicano (probabilmente la stessa); differente dalle specie più conosciute e utilizzate di tipo rampicante.
Ingrediente per molteplici pozioni

Fagioli Luminosi o Puffagioli
Pianta rampicante che produce baccelli rosa contenenti fagioli luminosi.
Vanno maneggiati con prudenza, in quanto come toccano il suolo, istantaneamente germogliano. Ingrediente per molteplici pozioni

Fagioli Sopoforosi
Il succo dei Fagioli Soporiferi è uno degli ingredienti del “Distillato della Morte Vivente”, come illustrato a pagina dieci del libro di testo, “Pozioni Avanzate”. Per ottenere una maggiore quantità di succo il “Principe Mezzosangue” suggerisce di schiacciarli con il piatto di un pugnale d’argento.

Fico Avvizzito dell'Abissinia
Il Fico Avvizzito dell’Abisinia fa parte del programma di studi del secondo anno. La pianta produce un frutto chiamato Grinzafico; debitamente sbucciato è utilizzato, insieme ad altri ingredienti, per realizzare la "Pozione Restringente".

Frassino
Albero. Il fusto slanciato e poco ramificato fa da sostegno ad una bella chioma alta e tondeggiante. La corteccia grigia e liscia nella pianta giovane, con il passare degli anni si scurisce e diventa rugosa. Le foglie di colore verde scuro, sono imparipennate, ovvero costituite da più foglioline in numero dispari; una fogliolina terminale e tutte le altre disposte in due file opposte. Nel periodo primaverile fiorisce prima della comparsa delle foglie. I fiori sono ascellari (angolo tra il fusto e la foglia), di colore rosso porpora. I semi si sviluppano in estate e sono dotati di ali (samara) che gli consentono di depositarsi lontano dalla pianta madre.
Il legno di frassino è utilizzato per la fabbricazione di bacchette magiche.

Frullobulbo
Pianta tale e quale al tranello del diavolo, ma innocua. Inganna per il suo aspetto identico.

Geranio Zannuto
Questo particolare tipo di pianta si differenzia dal comune geranio da giardino per la caratteristica di mordere chiunque si avvicini con le sue acuminate zanne.

Giunchiglie Strombazzanti
Narcisi. Dotati di innumerevoli proprietà magiche. Programma di studio del 5° anno.

Grinzafico
Ingrediente della Pozione Restringente.

Levitisco
Pianta erbacea perenne, forma dei bellissimi cespugli, alti oltre un metro, dal profumo intenso. I fusti sono rotondi eretti e cavi si ramificano sulla parte alta assumendo una sfumatura rossastra. Le foglie sono molto simili a quelle del sedano hanno un profumo molto persistente che resiste anche dopo l’essiccazione. I fiori si sviluppano in estate, sono piccoli, giallo-verdastri e riuniti in ombrelle.
Il Levitisco è uno degli ingredienti dei Distillati Svianti e di Confusione.

Ligustro
Fiore raro. Nel linguaggio dei fiori simboleggia la giovinezza e la belleza.
È un arbusto ornamentale molto bello e resistente, che cresce spontaneo nel sottobosco, ma che purtroppo non si trova facilmente.
Ha una fioritura bianca, a pannocchia e ha delle bacche nere. Appartiene alla famiglia delle oleacee. In distillato è usato quando si verificano bruschi sbalzi di peso (quindi per una dieta veloce e indolore) il Ligustro (se preparato in maniera adatta) ripristina il corpo a uno stadio passato di circa tre settimane.

Malva
Pianta erbacea di tipo perenne o annuale. Il fusto può arrivare fino ad un metro di altezza, da esso si dipartono le foglie che sono palminervie a cinque lobi. Il fiore è composto da cinque petali bilobati di colore lilla con striature scure; produce frutti secchi di tipo poliachenio.
I Centauri bruciano foglie di Malva e Salvia per divinare i fumi e le fiamme che ne scaturiscono; tecnica che richiede anni di studi per ottenere dei risultati.

Mandragola
Le foglie disposte a formare una rosetta basale, sono oblunghe e dall’aspetto corrugato. I fiori a cinque petali, sono imbutiformi di colore violaceo.
La grossa radice a fittone della mandragora, assume spesso una forma antropomorfa (che ricordano un piccolo corpo umano). Da essa si estrae una sostanza narcotica (alcaloide simile all’atropina) e velenosa, dall’odore nauseabondo che provoca allucinazioni, nausea e vertigini. Il più grande problema per i coltivatori di Mandragola sono le infestazioni di Dugbog (piccolo animale simile ad un legno secco), che divorano avidamente questa pianta.
La Mandragora è una pianta molto utilizzata nel mondo magico grazie alle sue innumerevoli proprietà; è un ingrediente fondamentale nella maggior parte degli antidoti e si usa per riportare nella condizione originale le persone che sono state trasfigurate o sottoposte ad un incantesimo; possiede anche straordinarie virtù ricostituenti.
Grazie al decotto ottenuto dalle radici, si possono annullare gli effetti della pietrificazione.
Nonostante tutte queste caratteristiche positive, la Mandragola è comunque molto pericolosa, va maneggiata con prudenza durante il trapianto; fase molto delicata che potrebbe causare una crisi di pianto da parte della pianta che, come tutti sappiamo, se ascoltato può indurre alla pazzia e persino alla morte. Per tali motivi gli esperti raccomandano di effettuare questa operazione indossando dei paraorecchie debitamente incantati.
La forma antropomorfa della radice è stata spesso rappresentata negli antichi testi di alchimia con le sembianze di un bambino in lacrime, da ciò deriva la leggenda secondo la quale il suo pianto può uccidere.

Margherita
Dalla rosetta di foglie tonde e leggermente allungate, si sviluppa un gambo, alto da 2 a 10 cm, al termine del quale si trova il capolino, all’apparenza un unico fiore di colore bianco e giallo.
Il capolino è in realtà un'infiorescenza; un insieme di piccoli fiori, sessili e compatti, talmente fitti da sembrare un unico fiore: struttura tipica delle piante appartenenti alla famiglia delle Asteracee.
La radice di Margherita, finemente tritata, è uno degli ingredienti della pozione restringente.

Melo
Il Melo Selvatico è un albero di piccole o medie dimensioni non supera quasi mai i 10 metri di altezza. I rami molto fitti e spinosi che si intrecciano fra loro, creando una chioma fitta e irregolare. Le foglie, sono di forma ovale con margine dentellato, di colore verde vivo, più chiare sulla pagina inferiore. I fiori, molto profumati, hanno una corolla di cinque petali bianchi sfumati di rosa; provvisti alla base di calice a cinque lacinie. I frutti sono commestibili e raggiungono la maturazione in autunno; sono di colore verde-giallognolo, lucidi con polpa acidula.
Nel mondo magico il legno di Acero viene usato per la produzione di bacchette.

Mimbulus Mimbletonia
Pianta globosa di colore grigio verdastro, ricoperta di tubercoli (piccole protuberanze tondeggianti), atti a rilasciare una sostanza vischiosa, verde scura non velenosa, ma terribilmente maleodorante (puzzolinfa), per funzione difensiva; gli schizzi di puzzolinfa possono raggiungere distanze di più di 2 metri dal tubercolo di partenza, va quindi maneggiata con prudenza. La pianta emette anche delle piccolissime e quasi impercettibili pulsazioni, che contribuiscono a conferirle un aspetto sinistro. Nonostante ciò, se curata e accudita con amore, la pianta ricambierà le attenzioni lasciandosi manipolare, senza mettere in atto il suo sistema difensivo.

Mogano
Albero. Questa imponente pianta può raggiungere l'altezza di 50 metri (altezza media 30 metri) e un diametro di 2-3 metri.
Nel mondo magico il legno di questa pianta è considerato molto pregiato ed è utilizzato per costruire bacchette magiche.

Narciso
Il significato di questo fiore, ovvero autostima, vanità ed incapacità d'amare, è da far risalire alla storia di Narciso, un giovane e splendido pastore di cui Ovidio parla nel terzo libro della Metamorfosi. Narciso è rappresentato come un ragazzo molto vanitoso e completamente ammagliato dalla sua stessa bellezza ed incapace, proprio per questo, di carpire la vita ed i sentimenti che la sua bellezza suscitava in tutte le fanciulle. Un giorno, mentre ammirava tutto il
suo splendore nelle acque di uno stagno, Narciso divenne "bersaglio" di Cupido che, per beffarsi del giovane, gli truccò la faccia e gli scompigliò i capelli. Narciso, nel tentativo di recuperare il suo viso, cadde in acqua e morì. sulle sponde dello stagno nacquero dei narcisi che chinavano il capo sull'acqua alla ricerca del proprio riflesso. Dal termine narciso sono derivati gli aggettivi narcisista e narcisistico ed il sostantivo narcisismo che indicano la tendenza a contemplare con eccessivo compiacimento la propria persona e la propria personalità. Usato in distillato per far disinamorare qualcuno. L'antidoto è il distillato di Rosa.

Non ti scordar di me
La tradizione europea fa risalire il significato di questo fiore ad una legenda austriaca, secondo la quale un giorno due innamorati, mentre passeggiavano lungo il Danubio scambiandosi promesse
e tenerezze, rimasero affascinati dalla grande quantità di fiori blu, che venivano trasportati dalla corrente. Il giovane, nel tentativo di raccogliere alcuni di questi fiori per l'amata, venne inghiottito dalle acque, gridando "Non dimenticarmi mai!". La valenza da allora attribuita al fiore è quella della fedeltà e dell'amore eterno.
E' un potentissimo distillato che se ingerito (e preparato nel dovuto modo) non farà mai più dimenticare qualcuno.

Ortica
Pianta erbacea perenne, ha foglie ovali dentellate ai margini e ricoperte da una peluria urticante, può raggiungere un’altezza di 2 metri. L’Ortica è una pianta dioica (una pianta può essere maschile o femminile). I fiori femminili sono a spiga, pendenti e di colore verde; i maschili sono riuniti in spighe erette.
Le Ortiche secche sono uno degli ingredienti della “Pozione per curare i brufoli”.

Palisandro
Albero. La specie da cui si ricava il palissandro sono diverse, la più pregiata è la Dalbergia Nigra ma la più bella è sicuramente la Jacaranda: albero alto fino a 10-12 metri dal portamento eretto, provvisto di una chioma fitta e tondeggiante larga quanto l’altezza dell’albero con foglie verde scuro simili alla mimosa. La corteccia è liscia e scura. La fioritura primaverile è un vero e proprio spettacolo della natura. Sviluppa molti grappoli apicali costituiti da fiori a trombetta di colore blu intenso tendente al viola.
I frutti si sviluppano in autunno, sono lunghi baccelli contenenti parecchi semi.
Nel mondo magico il legno di questa pianta è considerato molto pregiato ed è utilizzato per costruire bacchette magiche.

Pervinca
Fiore. E' stato il fiore prediletto di Jean Jacques Rosseau. Essa cresce spontaneamente quasi in tutta l'Europa. Presso i Celti, la pervinca era particolarmente cara agli stregoni,che la utilizzavano per confezionare pozioni ed infusi. In alcuni Paesi, i suoi fiori venivano sparsi davanti agli sposi come gesto benaugurante; in altre regioni, i suoi rami venivano incrociati per ricavarne corona da porre sulle tombe. Il valore simbolico della pervinca è legato al ricordo; regalare una pervinca esprime il desiderio di lasciare e conservare un dolce ricordo. In distillato può eliminare un ricordo dalla testa di chi lo ingerisce. Ma elimina un ricordo a caso. Proibita la commercializzazione.

Platano Picchiatore
Il Platano Picchiatore è un albero secolare; venne piantato nei giardini di Hogwarts molti anni fa, in modo che il passaggio segreto ai suoi piedi (ancora oggi l'unico collegamento tra la scuola e la Stamberga Strillante) fosse accessibile solo a uno studente "particolare". Questi infatti, essendo un Licantropo ed, a quel tempo, uno studente del primo anno, aveva necessità di trovare un luogo isolato dove trasformarsi e non costituire un pericolo per i suoi compagni; dunque gli fu messa a disposizione la Stamberga Strillante.
La furia del Platano Picchiatore, che aggredisce chiunque gli si avvicini movendo i grossi rami bitorzoluti nell'aria, viene placata solo premendo una sorta di bottone posto nelle

radici ancora visibili dal terreno. Solo così sarà possibile accedere al passaggio segreto e immobilizzare l'albero.

Prugnolo
Albero. Il Prugnolo è un arbusto che può arrivare ai 3 m, ha la corteccia scura e con molte spine. I piccoli fiori sono bianco avorio e sono tantissimi, mentre i frutti sono bacche rotonde violacee molto simili alle susine comuni. Viene usata per fabbricare bacchette.

Pugnacio
Il Pugnacio è una pianta carnivora simile ad un ceppo contorto, dal quale si dipartono tralci tentacolari e spinosi come rovi; se si sente minacciato agita i tralci con violenza cercando di colpire chi lo disturba. Al suo interno si sviluppano, dopo circa quatto mesi, dei baccelli verdi e pulsanti delle dimensioni di un pompelmo. Per estrarre i baccelli bisogna bloccare i tentacoli, costringendo la pianta ad aprirsi. È indispensabile effettuare tale operazione, utilizzando debite protezioni quali: guanti protettivi; para-gengive; e occhiali antinfortunistici.
I baccelli, contengono dei tuberi simili a viscidi vermi di colore verde pallido, per estrarli bisogna utilizzare un oggetto appuntito. Una dettagliata descrizione di questa pianta la si trova nel libro di testo "Alberi Carnivori del Mondo".

Purvincolo
Pianta. La sua essenza è utile per fabbricare pozioni lenitive, avendo essa stessa queste caratteristiche.
Come distillato cura ferite.

Quercia
La Quercia è un albero robusto a crescita lenta (molto longeva, raggiunge e supera i 500 anni), può raggiungere i 45-50 metri di altezza. La chioma ampia e tondeggiante. Le foglie sono lobate (5/7 paia di lobi), decrescenti in grandezza dall’apice al picciolo, disposte in macchie dense che si interrompono, permettendo alla luce di filtrare. Il tronco è robusto e provvisto di una corteccia sempre più rugosa e solcata con il passare degli anni. I frutti sono costituiti da acheni (ghiande), avvolti alla base delle brattee del fiore che, accrescendosi, formano una coppetta, detta cupola; costituiscono un ghiotto pasto per i maiali da loro allevati.
Il legno di quercia è utilizzato per la fabbricazione di bacchette magiche

Radigorga
Una specie di cipolla verde. Serve a tenere lontane alcune piccole creature ostili e fastidiose, come i pipistrelli.

Rosa
Fiore. Considerata la regina dei fiori, esistono circa 150 specie diverse e un numero pressoché infinito di varietà e ibridi.
L’altezza può variare da 20 centimetri a diversi metri; ne esistono, a cespuglio, rampicanti, ad arbusto, ad alberello, sarmentose (=produce lunghi sarmenti flessibili; possono essere condotti ad arrampicarsi su per un traliccio). Come nel mondo babbano, le rose sono molto apprezzate a scopo decorativo. Con i loro gambi raramente si fabbricano bacchette.

Ruta
La Ruta è una pianta aromatica ad arbusto sempreverde. Il fusto, di colore verde azzurro, con il passare degli anni s’irrobustisce fino a diventare legnoso, di colore scuro e raggiunge l’altezza massima di mezzo metro. Le foglie di colore verde – biancastro con sfumature azzurre, sono molto profumate, ovali e profondamente lobate.
La fioritura avviene verso la fine dell’estate; i fiori sono piccoli di colore giallo tendente al verde.
L’essenza di Ruta è un ottimo ricostituente coadiuvante nella terapia post-avvelenamento.

Salice
Albero. Esistono almeno duecento specie diverse di Salici, molto simili tra loro. Possiedono tutti lunghe ramificazioni pendule che formano un’ampia chioma ovale; a volte ricade fino a sfiorare il terreno. Le foglie, di colore verde brillante e grigiastre sulla pagina inferiore, sono di forma lanceolata molto allungata. L’altezza varia da una specie all’altra: da 8 a 10 metri, il Salice Piangente; da 15 a 20 metri, il Salice Bianco. Il legno di Salice è utilizzato per la fabbricazione di bacchette

Salvia
La Salvia è una pianta perenne che può raggiungere i 60 / 70 centimetri di altezza; ha un fusto ramoso dal quale si sviluppano foglie molto profumate di forma lanceolata - bislunghe, ruvide al tatto. I fiori viola – azzurri, sbocciano in estate.
I Centauri bruciano foglie di Salvia e Malva per divinare i fumi e le fiamme che ne scaturiscono; tecnica che richiede anni di studi per ottenere dei risultati.

Sambuco
Il Sambuco è una pianta dal tronco piuttosto corto e nodoso, ricoperto da una corteccia bruno – grigiastra, solcata e rugosa. Può raggiungere un altezza massima di 10 metri. Presenta una chioma espansa con rami arcuati e ricadenti ricoperti di fitto fogliame che le conferiscono un aspetto cespuglioso. Le foglie di forma ovale, dentellate hanno un colore verde brillante e uno sgradevole odore. I frutti raccolti a grappolo sono tondi simili a bacche, di un colore viola molto scuro. I fiori sono bianchi di piccole dimensioni e hanno un delicato profumo.
Il Sambuco, nella tradizione magica, simboleggia la gioia, la felicità e le purezza. I maghi, infatti, da sempre utilizzano il legno di Sambuco contro i malefici e contro il male. Su questo legno, tanto celebre nella storia magia, ci sono diverse leggende ma la più importante e interessante di tutte dice che, il più fragile ramoscello di Sambuco è capace di uccidere un serpente che perfino il bastone più nodoso non riesce ad abbattere.
Stecca della Morte, questo è il nome della più potente e al contempo pericolosa bacchetta che sia mai esistita, costruita utilizzando proprio il legno di Sambuco; uno strumento

Magico di prima grandezza; “...la scia di sangue della bacchetta di Sambuco attraversa le pagine della storia magica”(cit).

Starnutaria
La Starnutaria, studiata durante il quinto anno, è uno degli ingredienti fondamentali dei Distillati Svianti e di Confusione.

Stridiosporo
Il fusto dello Stridiosporo ha un colore rosso rame ma la parte più nota di questa pianta è il seme.
I semi infatti sono molto difficoltosi da trattare: si contorcono, squittiscono e si ribellano in ogni modo al tocco umano e si calmano soltanto quando ricoperti totalmente di terra. Si concimano con feci di drago.

Tasso
Albero. Il Tasso è una conifera a crescita lentissima. A crescita completa raggiunge i 15/20 metri di altezza anche se in Italia, nel parco dei Nebridi, si registra la presenza di alcuni esemplari millenari dell’altezza di 25 metri.
Il tronco ha una corteccia di colore bruno rossastro, increspata e solcata. Le foglie sono molto velenose, di colore verde scuro, aghiformi, lineari di circa 3 cm di lunghezza; sono disposte in due file lungo i rametti. I semi (arilli = una parte esterna al seme che cresce insieme ad esso; è solitamente carnosa e colorata), anch’essi molto velenosi, sono ricoperti da una polpa di cui gli uccelli sono molto ghiotti.
Il suo legno fu utilizzato per creare pochissime bacchette, in quanto la leggenda narra che le bacchette di Tasso sono maledette.

Tentacula velenosa
Queste piante mordaci fanno parte della famiglia delle piante grasse. Ha l'aspetto di un cactus spinoso dal caratteristico colore rosso fuoco dai tentacoli lunghi e terminanti con fauci dai denti appuntiti. Queste piante sono molto pericolose inquanto sia i denti che le verruche che ricoprono i tentacoli e gli aculei sono altamente velenosi.
La cosa migliore da fare quando si lavora con Tentaculae Velenose è tagliare i tentacoli con un Incantesimo tagliuzzante (Diffindo) o pietrificarli con un Incantesimo della Pastoia Total Body ( Pietrifcus Totalus). Le Tentaculae Velenose hanno molte proprietà , il suo veleno mescolato all'estratto di Mandragola produce un efficace disinfettante contro le ferite provocate da animali o piante che emettono sostanze nocive. Inoltre i denti di questo particolare vegetale esotico , proveniente dalla Foresta Amazzonica e da alcune zone dell’Australia, vengono utilizzati come amuleti contro gli spiriti malvagi.
Classificati dal Ministero della Magia come sostanza non commerciabile di classe C

Tranello del Diavolo
Il Tranello del Diavolo è una pianta molto pericolosa. E’ usa vivere in luoghi molto bui e umidi dove i suoi tentacoli viscidi e mollicci possono crescere indisturbati.
Questi tentacoli, simili a serpenti, si sviluppano in tutte le direzioni, ma tendono soprattutto a creare una sorta di fitta pavimentazione orizzontale scivolosa dove intrappolare le proprie vittime e poterle stritolare.
Il Tranello del Diavolo teme luce e calore.
Se siete, invece, incastrati fra i suoi tentacoli bisogna rilassarsi finchè la pianta non allenti la presa e a quel punto si può soggiogarla con luce e calore.
Questa pericolosa pianta, quando non ancora molto sviluppata, è molto simile all’innocuo Frullobulbo.

Valeriana
Pianta Erbacea. Le sue radici sono un ingrediente del Distillato della Morte Vivente.

Vite
La Vite è un rampicante a sviluppo arbustivo che può raggiungere i 7 m di altezza se non viene potata. Il tronco è molto corto, da esso si dipartono alcune ramificazioni dette branche. Le branche a loro volta ramificano dando origine ai tralci (rami giovani di 1 massimo 2 anni). Le foglie sono palminervie, costituite da cinque lobi più o meno frastagliati a seconda della specie. I frutti (acini) sono preceduti da piccoli fiori verdastri raggruppati in grappoli. La forma e il colore degli acini varia a seconda della specie; possono essere bianchi, gialli, viola o neri.
Le radici possono superare anche i 10 metri di lunghezza.
La vita media di una pianta ai fini produttivi è di 40 anni.
Viene usata per la fabbricazione di bacchette.

Zenzero
La pianta dello zenzero può raggiungere altezze di circa un metro e mezzo, dalle radici partono lunghi steli simili alla canna da zucchero, con foglie lunghe e fini simili a punte di lancia. I fiori sono simili a delle spighe composte da moltissimi fiorellini bianchi, giallini o verde pallido. La parte che si utilizza è il rizoma che ha un odore simile alla Citronella.
I poteri magici di questa pianta sono conosciuti da tempi remotissimi, infatti, già ai tempi dell’Impero Romano lo zenzero era merce soggetta ad imposta. Tutte le volte che dello zenzero passava i confini dell’Impero una parte veniva prelevata e consegnata ai druidi dell’imperatore.
Ma la maggior parte delle conoscenze odierne sulle proprietà di questa pianta ci derivano dalla letteratura cinese proliferata durante la dinastia degli Han.
Lo zenzero viene utilizzato soprattutto in pozioni per aumentare l’ingegno, come la Pozione Aguzzaingegno, oppure, in pozioni mediche come quelle antinfiammatorie generali.




 
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